Informazioni aggiuntive
Dimensioni | 14,5 × 20,5 cm |
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Formato | |
Pagine | |
EAN | |
A cura di | Giorgio Zampieri, Alessandro Dalla Gasperina, Anacleto Boranga |
Anno |
€22,00
Questo libro sugli alberi monumentali nasce dalla raccolta ed elaborazione dei numerosi dati raccolti durante il censimento. Per ognuna di queste segnalazioni è stata poi compilata una scheda di rilevamento, corredata da materiale fotografico e da moltissimi dati riportati nelle pagine del volume.
Dimensioni | 14,5 × 20,5 cm |
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Formato | |
Pagine | |
EAN | |
A cura di | Giorgio Zampieri, Alessandro Dalla Gasperina, Anacleto Boranga |
Anno |
Questo libro sugli alberi monumentali nasce dalla raccolta ed elaborazione dei numerosi dati raccolti durante il censimento.
Tale censimento, realizzato negli ultimi tre anni, a completamento di un lavoro iniziato una quindicina d’anni or sono, ha visto il coinvolgimento di privati cittadini, enti, associazioni, che hanno contribuito in diversa misura alla segnalazione di alberi, o gruppi di alberi, ritenuti “fuori dall’ordinario”. Tutto il materiale raccolto (più di 500 segnalazioni) è stato attentamente vagliato da un gruppo di lavoro di esperti delle associazioni che hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione. Si sono effettuati i sopralluoghi, girando in lungo e in largo l’estesissima provincia di Belluno e si sono selezionati gli alberi che rispondevano alle caratteristiche di monumentalità. Per ognuna di queste segnalazioni è stata poi compilata una scheda di rilevamento, corredata da materiale fotografico e costituita dai seguenti dati (in parte consultabili nella banca dati di pagg. 404-438):
Ubicazione geografica e proprietà
Tassonomia
Caratteristiche morfologiche e biologiche (dendrometriche)
Storie o leggende collegate all’albero
Stato vegetativo e fitosanitario
Notizie sull’ambiente in cui vive
Varie
Per essere considerato monumentale l’albero, o il gruppo di alberi, deve possedere una o più di queste componenti: avere caratteristiche dendrometriche notevoli (dimensioni), essere una rarità botanica per la zona, avere un portamento curioso o paesaggisticamente suggestivo, celare una storia o una leggenda che lo ha reso importante nelle località in cui si trova. Il lavoro di censimento, comunque, continua e la banca dati è in costante aggiornamento. Nuove segnalazioni pervengono a tutt’oggi e, purtroppo, alberi censiti vengono abbattuti per la mancanza di coscienza (o conoscenza) da parte dei proprietari. Ecco allora l’importanza di un sito internet a supporto della presente pubblicazione, in costante aggiornamento. Chissà che magari il più “monumentale” albero della provincia di Belluno non sia ancora stato “scoperto” e che qualche lettore abbia la fortuna di incontrarlo e di farcelo conoscere.
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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