Informazioni aggiuntive
Peso | 0,135 kg |
---|---|
Dimensioni | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
Peso | 0,135 kg |
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Dimensioni | 11 × 16 cm |
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Passeggiate ed escursioni a piedi.
Racconta l’autore: “Con questa guida abbiamo voluto far conoscere alcuni sentieri ed itinerari della nostra zona per mostrarne la straordinaria bellezza che ha da sempre legato le rive del Lago Maggiore alle sue montagne, un tempo per la sopravvivenza della sua gente, ora per il turismo.
Essendo noi un gruppo di volontari del Soccorso Alpino, non ci possiamo esimere dal ricordare a tutti coloro che frequentano la montagna per passione di usare nei suoi confronti grande umiltà e rispetto, di non sottovalutare mai le difficoltà, le condizioni meteo e le proprie attrezzature; non basta mettere gli scarponi, bisogna pianificare la gita secondo le proprie capacità fisiche, fare un’attenta valutazione del proprio materiale, anche se la gita dura poche ore e non si spinge in alta quota, abbiamo utilizzato per ricavare i percorsi una cartina di Cannobio di Danilo Zanetti Editore sulla quale sono ben riportati tutti i sentieri che ci possono interessare, e che sono ben identificabili sul terreno con segnavia bianco-rosso e cartelli; ma soprattutto in caso di pericolo bisogna mantenere la calma e allertare subito il 118 che metterà immediatamente in moto i soccorsi.
E’ importante, in caso di smarrimento del sentiero, o di infortunio di un compagno di gita, fermarsi dove ci si trova e dare l’allarme cercando di fornire più dati possibili sulla vostra gita in modo che noi (Soccorso Alpino) possiamo raggiungervi nel minor tempo possibile.”
INDICE
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 9
Vie d’accesso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 10
1. Cannobio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 13
2. Cannobio – Carmine Superiore – Cannero . . . . . . . pag. 32
3. Cannobio – Alpe Pianoni (m 620) . . . . . . . . . . . pag. 40
4. Bagnara – Acqua Minerale – Cannobio . . . . . . . . . pag. 42
5. Cannobio – Viggiona – Acqua Minerale – Cannobio . . . . pag. 45
6. Cannobio – Formine – Ronco – (San Bartolomeo)
Cannobio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 51
7. C inzago – Agher – Monte Faierone . . . . . . . . . . pag. 53
Monte Limidario m 2189 – Da Sant’Agata (fraz. di Cannobio)
Da Gurrone (fraz. di Cavaglio-Spoccia) . . . . . . . . . . pag. 56
8. Sant’Agata – Monte Limidario
(Monte Giove m 1298 – Monte Faierone m 1715
Monte Limidario m 2189) . . . . . . . . . . . . . . pag. 60
9. Cavaglio – Gurrone – Monte Limidario – Alta Via della
Valle di Cavaglio – Tracciato percorso: Gurrone – Olzeno
Le Biuse – Tre Confini – Alpe di Spoccia – Sorgente
del Fornale – Limidario . . . . . . . . . . . . . . . pag. 66
10. Cannobio – Cavaglio . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 70
Numeri utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 76
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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