Informazioni aggiuntive
Dimensioni | 21 × 30 cm |
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Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
A cura di |
€38,25
Il volume, voluto da Confartigianato Marca trevigiana con il contributo EBAV, illustra le varie attività del tappezziere e l’evoluzione che queste hanno avuto nel tempo: dai materiali alle attrezzature, dalle tecniche di lavorazione alla storia degli stili fino alle normative. Il materiale proviene dalla scuola per tappezzieri dell’ANTISEA – Associazione Tappezzieri In Stoffa Ed Affini di Milano che in decenni di attività ha prodotto non solo pubblicazioni e dispense ma anche disegni, schizzi, foto, note.
Alcuni lavori, propri dell’attività del tappezziere, oggi sono stati industrializzati e alcune tecniche di lavorazione tradizionali non sono più in uso, ma per gli operatori di settore resta di fondamentale importanza la loro conoscenza. Come scritto nell’introduzione “l’abilità manuale, le competenze tecniche, la capacità di innovazione quotidiana nel soddisfare le esigenze più particolari ma anche l’essere custodi della tradizione e del sapere antico sono le caratteristiche che vengono ancora richieste e che valorizzano da sempre la professione del tappezziere.”
Dimensioni | 21 × 30 cm |
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EAN | |
A cura di |
Il volume, voluto da Confartigianato Marca trevigiana con il contributo EBAV, illustra le varie attività del tappezziere e l’evoluzione che queste hanno avuto nel tempo: dai materiali alle attrezzature, dalle tecniche di lavorazione alla storia degli stili fino alle normative. Il materiale proviene dalla scuola per tappezzieri dell’ANTISEA – Associazione Tappezzieri In Stoffa Ed Affini di Milano che in decenni di attività ha prodotto non solo pubblicazioni e dispense ma anche disegni, schizzi, foto, note.
Alcuni lavori, propri dell’attività del tappezziere, oggi sono stati industrializzati e alcune tecniche di lavorazione tradizionali non sono più in uso, ma per gli operatori di settore resta di fondamentale importanza la loro conoscenza. Come scritto nell’introduzione “l’abilità manuale, le competenze tecniche, la capacità di innovazione quotidiana nel soddisfare le esigenze più particolari ma anche l’essere custodi della tradizione e del sapere antico sono le caratteristiche che vengono ancora richieste e che valorizzano da sempre la professione del tappezziere.”
Tra i temi trattati:
L’imbottito: materiali e attrezzature, il fusto dei mobili imbottiti, sedie e poltrone, la sbarra e il borletto, il telaino, sedia o panchetto a sedile duro, sedili di sedie e poltrone molleggiate, la poltroncina, poltrona con bottoni e alette poggiatesta, rifiniture, i cuscini, imbottitura a capitonnè, taglio di tessuti, lavori di riporto.
Tappezzerie murali: boiseries pareti, alcune regole generali, un po’ di tecnica.
Lo stile dei mobili: il mobile massiccio, gli stili.
I tendaggi: breve storia delle tende, tipologie, tendaggi interni, le tende in stile.
La passamaneria: un po’ di storias, tecnica della passamaneria, libere applicazioni dei passamani, modelli di passamaneria.
Le fibre tessili: fibre e loro classificazione, la lana, la seta, il cotone, il lino, la canapa, la juta, il ramiè, le fibre artificiali, le fibre sintetiche, le fibre minerali, le fibre chimiche, le microfibre, le fibre tessili per l’arredo.
I filati: sistema di titolazione dei filati, esempi esplicativi.
I tessuti: tessuti e loro classificazione, il telaio, il tessuto jacquard, la stampa, il velluto, i tessuti per tendaggio, la moquette.
La piuma: caratteristiche e vantaggi della piuma, la piuma nell’arredamento, il piumino, lavorazione della piuma, manutenzione della piuma, la piuma una struttura architettonica perfetta.
La schiuma di lattice.
I poliuretani espansi: il poliuretano da blocco, il poliuretano schiumato a freddo, il poliuretano schiumato integrale, tecnologie di taglio del poliuretano da blocco.
Le ovatte: evoluzione dell’ovatta, le ovatte ignifughe.
Le sospensioni elastiche.
Pelle e cuoio: composizione, pre-trattamento, conservazione, valore delle pelli grezze, lavorazione, caratteristiche del cuoio, varietà commerciali, caratteri morfologici e organolettici, caratteri fisici.
I prodotti antimacchia: i principali prodotti smacchianti, metodi per smacchiare, trattamento delle macchie più comuni.
L’etichettatura: l’etichettatura sulla composizione dei prodotti tessili, l’etichettatura sulla manutenzione dei prodotti tessili.
La normativa prevenzione incendi: introduzione, reazione al fuoco, materiali non combustibili, materiali combustibili, mobili imbottiti, omologazione, certificazione ad hoc, decreti ministeriali di prevenzione incendi, altre attività soggette alle norme di prevenzione incendi, forniture per ambienti pubblici.
La responsabilità civile del produttore: produttore o fornitore, rapporti con l’Editore Tessile, rapporti con l’architetto, il montaggio, le norme antincendio, di chi è la responsabilità, testo del DPR 224/88.
Utensili, attrezzi e macchinari: taglio, stiro, smacchiatura, accessori, cartongesso e ancoraggio, squadrare tendaggi, banchi e attrezzature per la lavorazione assistita dei mobili imbottiti, macchine per cucire.
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
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