Informazioni aggiuntive
Dimensioni | 15 × 22,5 cm |
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Collana |
€14,45
I MITI GRECI COME CHIAVE DI CONOSCENZA DELL’IO. Fra mito e astrologia Eleonora Cortese Boscarato svela un nuovo modo per conoscere e comprendere se stessi, basato sulla posizione della luna nel cielo quando nasciamo.
Dimensioni | 15 × 22,5 cm |
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I MITI GRECI COME CHIAVE DI CONOSCENZA DELL’IO – ASTROFISIOGNOMICA
Fra mito e astrologia Eleonora Cortese Boscarato in “Intervista alle Dee greche” svela un nuovo modo per conoscere e comprendere se stessi.
Perché la posizione della luna nel cielo è importante quando nasciamo? E in che modo questo dato astronomico può influenzare in maniera determinante la nostra esistenza?
Lo spiega Eleonora Cortese Boscarato nel libro “Intervista alle Dee greche”, edito da Edizioni DBS nella nuova collana Astrofisiognomica. “Tutti noi – spiega l’autrice – conosciamo il nostro segno zodiacale. Ci sono però altri elementi, come per l’appunto la posizione dell’astro lunare nel nostro cielo natale, fondamentali per capire perché siamo fatti in un certo modo. In concreto: per ognuno di noi c’è un segno zodiacale specifico che influenza la nostra Luna. Tale segno ci conferisce delle caratteristiche psicologiche e fisiche “archetipe” ovvero riconducibili ad una specifica divinità dell’olimpo greco.
Athena, Afrodite, Ebe, Giunone solo per dirne alcune: nella personalità principale di ogni donna vive una di queste dee. Identificarla e conoscerla, come abbiamo raccontato nel libro, diventa una opportunità eccezionale per vivere meglio con se stessi e con gli altri.
L’assonanza tra le antiche divinità greche e la persona era già stata al centro delle riflessioni di Maestri della psicanalisi come Jung e Hilmann – spiega Cortese – Quel che l’astrologia offre è la possibilità di individuare quale è la divinità prevalente. Con il libro in mano, poi, sarà possibile scoprire in concreto cosa significa tutto questo nella quotidianità. Il libro è infatti ricco di esempi pratici e di consigli su come affrontare problematiche e situazioni tipiche di alcuni profili.
Attenzione però – avverte Cortese – in ogni donna c’è una dea predominante, ma altre stanno per così dire in seconda fila. Per usare una metafora musicale, la Luna di nascita rappresenta la tonalità fondamentale della nostra melodia, che è però composta da molti accordi, modulazioni, cadenze. Nel libro sono descritte le caratteristiche fisiche, caratteriali e predisposizioni sentimentali e realizzative delle dodici Dee greche principali. Conoscerle e capire come si muovono dentro di noi permette di risolvere molte apparenti contraddizioni interiori. E’ una chiave di lettura con cui possiamo aprire nuovi spazi interiori, vivere meglio, prendere in mano la nostra esistenza e divenire autori, registi ed attori sul teatro della vita.
INDICE
PRESENTAZIONE pag. 7
ARTEMIDE / DIANA pag. 13
AFRODITE / VENERE pag. 25
EBE/IUVENTAS pag. 39
ESTIA / VESTA pag. 51
ECATE pag. 63
DEMETRA / CERERE pag. 75
PSICHE pag. 87
PERSEFONE / PROSERPINA pag. 101
ERA / GIUNONE pag. 115
ATHENA / MINERVA pag. 127
GEA / TELLUS pag. 141
EOS / AURORA pag. 155
CONCLUSIONE pag. 169
BIBLIOGRAFIA pag. 171
NOTE pag. 173
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Dopo la versione italiana del volume andata esaurita, Verica propone anche la versione in inglese per poter raggiungere ancora più lettori. Di qualsiasi lingua, di qualsiasi etnia o colore tutti abbiamo bisogno di un porto sicuro.
Affresco di un epoca ed odissea di una famiglia, come tante, attraverso le tappe di un viaggio tra ricordi, sacrifici e rinunce per cercare, ognuno a modo suo, un posto da chiamare casa.
Quando si diffuse nell’ottobre del 1917 la notizia della rotta di Caporetto, anche tra le genti nel Bellunese sorse il panico per una imminente invasione dell’esercito austro-tedesco. Purtroppo quella non rimase solo una sensazione, poichè nei primi giorni di novembre, le truppe si insediarono nelle vallate e per la prima volta i Bellunesi si trovarono la guerra letteralmente in casa.
Gianni Viel crede fortemente che il terreno teatro di questa battaglia, trattenga segni e tracce visibili di quanto i nostri predecessori hanno subito in quei giorni tragici. Lo stesso recupera materiali, ma pulisce anche i luoghi dalla vegetazione infestante e posiziona tabelle indicative per chi volesse avventurarsi in quei luoghi.
L’incontro con Giorgio Tosato ha permesso di contestualizzare l’argomento anche da un punto di vista storico grazie all’utilizzo di materiali documentali e la capacità narrativa dello stesso autore di molti libri sulla Grande Guerra
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
Lu Paer –
Sono davvero convinta che queste letture possano essere illuminati per chi abbia necessità di capirsi ed orientarsi in questo cammino terreno. La prima responsabilità la dobbiamo a noi stessi, tutto il resto è una conseguenza. Grazie!
Zsuzsa Lengyel –
Un libro prezioso per tutte quelle persone che vogliono conoscersi meglio tramite le saggezze antiche. Leggendolo otteniamo una visione olistica degli archetipi femminili presenti in noi. In più non è un libro solo teorico, ma pieno di esempi pratici che portano vicino a noi queste energie. Consiglio vivamente.
Mara Catto –
Il libro contiene messaggi semplici ma potenti. Messaggi capaci di rapirci come una danza magica che ci trasporta in luoghi lontani, profondi per conoscere e comprendere noi stessi.
Un manuale luminoso dove poter trovare importanti strumenti, le 12 Dee, per la nostra crescita spirituale.
Ad majora
Edizioni DBS –
http://www.avvenire.it/rubriche/Pagine/Leggere,%20rileggere/Tra%20dee%20e%20oracoli%20%20il%20fascino%20millenario%20dello%20zodiaco_20160713.aspx?rubrica=Leggere,%20rileggere
Leggere, rileggere A cura di Cesare Cavalleri
13/07/2016 – Tra dee e oracoli, il fascino millenario dello zodiaco
Non è la prima volta che ci occupiamo di astrologia, e lo facciamo con un sorriso, anche se la cosa è di suo abbastanza seria. Non dell’astrologia previsionale, quella che si legge in pillole sbadate sui giornali, ma dell’astrologia che compone gli oroscopi natali, cioè studia le disposizioni comportamentali di chi è nato in un certo segno e con certe coordinate. Di questo si sono occupati scienziati seri, a cominciare da Karl Gustav Jung, convinto e convincente.
Ripetiamo subito l’aforisma risolutore di Tommaso d’Aquino: «Astra inclinant, non necessitant», gli astri influenzano ma non costringono, e così il libero arbitrio è messo in sicurezza. Non si può negare che i tipi umani hanno caratteristiche, gusti e pulsioni classificabili, e l’astrologia – che non è certamente una scienza esatta, bensì è una sapienza millenaria che si basa sulle ricorrenze di osservazioni statistiche – offre spunti di autoanalisi assai interessanti. Per esempio, io mi trovo ben riconosciuto dal mio segno, che è il più drammatico dello zodiaco, e il veder descritte certe mie tendenze caratteriali, ne facilita il controllo. Fino a particolari minimi, anche buffi: a me sono sempre piaciute molto le albicocche, e quando ho cominciato a frequentare gli oroscopi natali, ho scoperto che i nati nel mio segno prediligono, appunto, le albicocche.
Sappiamo che sant’Agostino disprezzava risolutamente gli astrologhi, e se ne convinse definitivamente quando l’amico Firmino gli comunicò che lui e un altro bambino, nati nello stesso istante, avevano lo stesso oroscopo, eppure lui divenne ricco e l’altro schiavo. Invero l’argomento non sembra decisivo: può darsi che il ricco e lo schiavo avessero le stesse tendenze, virtù e vizi, che ciascuno applicava nelle rispettive circostanze, da ricco o da schiavo.
Tra gli astrologi più importanti c’è il vescovo cattolico Luca Gaurico (1475-1558), autore di un Tractatus astrologicus molto dettagliato. Gaurico fu tenuto in alta considerazione dai papi Leone X e Paolo III (sì, proprio il Papa che indisse il Concilio di Trento).
Eleonora Cortese Boscarato ha pubblicato un libro curioso, Intervista alle dee greche (Dbs, pagine 176, euro 17,00), in cui, fondendo mito e astrologia, gli archetipi femminili fondamentali sono assegnati a diverse divinità greche che ne impersonano le caratteristiche, secondo corrispondenze astrologiche basate sul passaggio della Luna nei diversi segni. Per ogni dea sono commentati gli oroscopi di due personaggi femminili ben noti. Singolare, per esempio, la sorte di Marylin Monroe e di Diana Spencer, entrambe con la Luna di nascita in Acquario, e riconducibili a Gea, dea della Terra. Marylin, che non seppe mai chi fosse suo padre, patì un senso di rifiuto e di sentirsi incompresa che la porteranno a divenire distruttiva, fino al tragico suicidio; la principessa Diana, sofferente da bambina per la separazione dei genitori, si ribellò ai codici di comportamento dell’aristocrazia e, in difficoltà col marito Carlo d’Inghilterra, frequentò altre figure maschili senza mai trovare l’anima gemella sempre ricercata (naturalmente nel libro le spiegazioni sono ben più particolareggiate). Ed è sorprendente che santa Maria Goretti e l’attrice Elizabeth Taylor siano entrambe Donne Persefone/Proserpina.
Caso, fatalità, mere coincidenze? Il dubbio è sempre lecito, ma il libro è almeno un utile ripasso della mitologia greca cui hanno attinto e attingono filosofi e psicologi, a cominciare, da Sigmund Freud. A buon conto, l’oracolo di Delfi ammoniva: «Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli Arcani della natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori».