Informazioni aggiuntive
Peso | 0,101 kg |
---|---|
Dimensioni | 21 × 15 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
Collana | |
EAN |
€4,68
Grande guerra: Longarone, 10 novembre 1917. Marco Rech si addentra in una ricerca d’archivio che attinge direttamente a documenti e memoriali relazioni e testimonianze redatte dagli stessi protagonisti in un teatro di azioni che hanno come palcoscenico l’area del Longaronese e i territori limitrofi nell’ambito della prima guerra mondiale.
Peso | 0,101 kg |
---|---|
Dimensioni | 21 × 15 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
Collana | |
EAN |
Grande guerra: Longarone, 10 novembre 1917. Marco Rech si addentra in una ricerca d’archivio che attinge direttamente a documenti e memoriali relazioni e testimonianze redatte dagli stessi protagonisti in un teatro di azioni che hanno come palcoscenico l’area del Longaronese e i territori limitrofi nell’ambito della prima guerra mondiale.
Le vicende nel loro scorrere si succedono con i ritmi e l’ immediatezza di un diario di bordo dove, oltre alle azioni militari e strategiche, a morte e distruzione, trovano spazio sentimenti ed emozioni che appartengono di pari diritto alla storia e all’eroismo degli uomini.
La lettura di queste pagine ci arricchisce di dati e notizie inediti sulla prima guerra mondiale riporta ad un tempo in cui gli uomini si fronteggiavano ignudi con armi semiautomatiche in eroiche imprese dove il coraggio, la genialità, l’inventiva e l’acume dei condottieri sono determinanti per le sorti del contendere conferendo uno spessore umanamente tragico al contesto disumano della guerra.
Da questa pubblicazione sulla Grande Guerra emerge la figura del giovane tenente Rommel, futura e leggendaria Volpe del deserto, che alla testa del suo battaglione da montagna ha saputo scrivere, pur da nemico, pagine di storia intrise di eroismo e umanità.
L’opera è corredata da foto e schizzi, alcuni realizzati dallo stesso Rommel. E’ stata realizzata con il patrocinio del Comune di Longarone e grazie al sostegno della Fondazione Marcolin.
Collana Briciole di storia.
Illustrazioni: b/n
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.