Informazioni aggiuntive
Peso | 0,328 kg |
---|---|
Dimensioni | 16 × 23 cm |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
A cura di | Luciano Bottero, Matteo Benedetti, Roberta Bagarolo, Rosa Mazzariol |
Peso | 0,328 kg |
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Dimensioni | 16 × 23 cm |
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EAN | |
A cura di | Luciano Bottero, Matteo Benedetti, Roberta Bagarolo, Rosa Mazzariol |
Caonada. Percorsi di storia.
“Forse gli amici lettori si aspettano una storia del paese impostata per capitoli ed epoche, sul modello di altri volumi simili. Il nostro intento è stato però di focalizzare l’attenzione su particolari momenti di vita collettiva paesana, piuttosto che offrire un riassunto indiscriminato di dati raccolti alla rinfusa. L’obbiettivo primario resta quello di favorire la conoscenza allargata dei documenti storici sui quali la ricerca viene condotta. Abbiamo perciò valutato attentamente la forma da dare al volume; fin da subito siamo convenuti per una raccolta miscellanea di contributi, dando modo ad ogni studioso di illustrare il proprio lavoro di analisi delle fonti (desunte soprattutto dall’Archivio Parrocchiale, senza peraltro trascurare qualche “incursione” presso l’Archivio di Stato di Treviso). A questo punto la scelta del titolo fu intuitiva: Caonada. Percorsi di storia. Nel libro sono proposti otto percorsi, i quali cercano di coprire l’arco cronologico che va dalla fine del ’400 alla prima metà del ’900, spaziando dai saggi etimologici su “Caonada” alla cartografia antica, senza trascurare l’analisi demografica, religiosa e sociale di varie epoche.”
Indice
Presentazione pag. 7
Premessa dei curatori 9
Lucio De Bortoli
Caonada e le istituzioni rurali 11
Rosa Mazzariol
Caonada: un nome controverso 21
Matteo Benedetti
Caonada, da “Capo del navigante” a “Capo del viandante” 25
Rosa Mazzariol
Cenni di vita religiosa tra XIII e XVIII secolo 35
Matteo Benedetti
La parrocchia tra ’500 e ’700 47
Roberta Bagarolo
Tra ’500 e ’600 a Caonada. Cenni sugli andamenti demografici 67
Matteo Benedetti
Territorio, paesaggio e proprietà. I dati dell’Estimo Generale del 1712 79
Luciano Bottero
La costruzione della nuova chiesa parrocchiale 89
Appendice documentaria 101
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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