Informazioni aggiuntive
Peso | 2 kg |
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Dimensioni | 21 × 30 cm |
A cura di | |
EAN | |
Formato | |
Pagine |
€20,00 €19,00
Acqua come risorsa pubblica da sfruttare e gestire con regole precise: potrebbe essere uno slogan politico, ed invece è una delle consapevolezze alla base della Civiltà Romana almeno a partire dalla prima Età Repubblicana. Le modalità in cui tale pensiero si esplicava nella concretezza sono ora raccontate nel nuovo volume curato da Eugenio Tamburrino “Aquam Ducere III”. Il libro si concentra sulla gestione della risorsa idrica nei climi aridi e semi-aridi.
Peso | 2 kg |
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Dimensioni | 21 × 30 cm |
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La gestione della risorsa idrica nei climi aridi e semi-aridi in età romana è trattato nel nuovo volume curato da Eugenio Tamburrino “Aquam Ducere III”. Il libro, di 205 pagine, raccoglie gli atti della terza International Summer School promossa a Feltre nel 2016 dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova. Dopo aver delineato nei precedenti Aquam Ducere l’approvvigionamento idrico e la gestione delle acque sia in contesti urbani sia in insediamenti rurali, la nuova pubblicazione si concentra ora sull’utilizzo dell’acqua nelle città in età romana, soprattutto in climi difficoltosi
31 ottobre 1918: l’esercito austriaco sul fronte del Grappa comincia la sua ritirata.
A due giovani soldati dell’imperatore viene assegnato l’incarico di scortare lungo la strada di casa il tenente Rudigher, comandante di uno strategico bunker segreto. Ma la fuga è disseminata di pericoli e il misterioso tenente è costretto a lasciare ai due sottoposti una borsa che contiene informazioni preziosissime e indecifrabili. Solo molti anni dopo, altri due giovani, legati indissolubilmente alle terre del Grappa, cominceranno un viaggio che li porterà alla soluzione di questo intrigante mistero. Dopo un brevissimo accenno iniziale a un fatto storico accaduto, il romanzo, ambientato in luoghi realmente esistiti, è frutto della fantasia dell’autore. Casualità e segretezza, diffidenza e caparbiertà, amore e passione sono gli ingredienti di questa storia.
Alice De Toni ritorna ai suoi lettori, questa volta con Edizioni DBS, e pubblica una raccolta di liriche di argomento vario composte in un intervallo di tempo molto ampio (tra il 2004 e il 2018), oltre ai versi scritti per la sua tesi su Alda Merini, già editi parzialmente.
Così scrive Rosalina Pianezze nella nota introduttiva: “La poetessa indaga, seziona, rende in parole di poesia la sua percezione della vita; i tratti della sua personalità; lo spazio della realtà e del sogno; del desiderio, dell’incanto e del disincanto. È poesia capace di unire percezioni, corporeità, intelligenza, furie e passioni e calme riflessioni. Proprio la poesia e scrivere poesia appaiono e brillano come punto di equilibrio, àncora di salvezza”.
Filipetto il Folletto, Cloina la Fatina, Fiorello lo Spiritello, Margareta la Streghetta, Giacomino lo Gnomino, Violabella la Maghella, Gasparotto il Magotto, Simona la Fatona, peppone il Magone, Lucrezia la Stregazza e naturalmente Noruvio il Draghetto passano le loro giornate tranquille…ma una notte……
A GRUPPO DBS – SMAA SRL sono inoltre collegate per la distribuzione mediante questo sito: Danilo Zanetti Editore, Famiglia Feltrina Edizioni, Ishtar Edizioni, Nero e Bianco.
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere SDA. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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