Informazioni aggiuntive
Peso | 0,503 kg |
---|---|
Dimensioni | 16 × 23 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
€12,75
95 disponibili
Il libro propone un viaggio per parole e immagini nelle località magiche, misteriose e insolite della Marca Trevigiana.
Tra le zone interessate ci sono Treviso, Castellana, Asolano, Montebellunese, Montello e Sile; di ognuna l’autore Loris Curto racconta segreti e curiosità in note agili e discorsive, dedicate a un lettore curioso che non ama i testi troppo lunghi, gusta le foto e non si accontenta degli itinerari proposti nelle guide più tradizionali.
Spiega infatti l’autore a proposito di questi itinerari: “Non si troveranno qui le mete turistiche di maggior richiamo o i monumenti storici più conosciuti. Per questo ci sono già numerose altre guide. Molte delle località citate in questo libro sono conosciute solo da chi ci abita oppure dagli studiosi di storia locale. Si è pensato che darne una panoramica, seppur succinta, possa essere di interesse per una cerchia più ampia di persone”.
L’opera, impreziosita dall’introduzione di Fulvio Ervas, è corredata da appendici dedicate ai terremoti nel trevigiano, ai film girati in provincia di Treviso e ai riferimenti su Treviso in Boccaccio.
Peso | 0,503 kg |
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Dimensioni | 16 × 23 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
Tra le zone interessate ci sono Treviso, Castellana, Asolano, Montebellunese, Montello e Sile; di ognuna l’autore Loris Curto racconta segreti e curiosità in note agili e discorsive, dedicate a un lettore curioso che non ama i testi troppo lunghi, gusta le foto e non si accontenta degli itinerari proposti nelle guide più tradizionali.
Spiega infatti l’autore a proposito di questi itinerari: “Non si troveranno qui le mete turistiche di maggior richiamo o i monumenti storici più conosciuti. Per questo ci sono già numerose altre guide. Molte delle località citate in questo libro sono conosciute solo da chi ci abita oppure dagli studiosi di storia locale. Si è pensato che darne una panoramica, seppur succinta, possa essere di interesse per una cerchia più ampia di persone”.
L’opera, impreziosita dall’introduzione di Fulvio Ervas, è corredata da appendici dedicate ai terremoti nel trevigiano, ai film girati in provincia di Treviso e ai riferimenti su Treviso in Boccaccio.
INDICE
“BEA TERA, BEA VITA” . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 7
ANGOLI INSOLITI, CURIOSI E MISTERIOSI . . . . . . . . . . pag. 9
NOI CI SIAMO DIVERTITI SPERIAMO ANCHE VOI . . . . . . . . pag. 11
Itinerario n. 1
TREVISO E DINTORNI . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 15
Itinerario n. 2
IL SILE E DINTORNI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 55
Itinerario n. 3
LA ZONA DELLA CASTELLANA . . . . . . . . . . . . . . . pag. 79
Itinerario n. 4
L’ASOLANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 101
Itinerario n. 5
MONTEBELLUNA E DINTORNI . . . . . . . . . . . . . . . pag. 137
Itinerario n. 6
IL MONTELLO ED I LUOGHI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE . . pag. 155
Appendice I – I TERREMOTI NEL TREVIGIANO . . . . . . . . . pag. 175
Appendice II – FILM GIRATI IN PROVINCIA DI TREVISO . . . . . pag. 177
Appendice III – PERSONAGGI CITATI . . . . . . . . . . . . pag. 179
Appendice IV – BOCCACCIO e TREVISO . . . . . . . . . . . pag. 181
BIBLIOGRAFIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 182
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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