Informazioni aggiuntive
Peso | 0,494 kg |
---|---|
Dimensioni | 17,5 × 24,5 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN |
€7,00
Esaurito
La storia delle parole, le curiosità, le leggende, le canzoni popolari e i modi di dire dei nostri dialetti Veneziano, Padovano e Trevigiano.
Scrive l’autore nella prefazione: “Nel contesto del presente lavoro, limitato al dialetto veneziano con inserimenti e notevoli riporti dal padovano e dal trevigiano, ho creduto opportuno inserire per rendere più piacevole la lettura le mie consuete affabulazioni intorno ai singoli termini e ai modi di dire che rendono così vivace e schietta la nostra veneta parlata: per questi ultimi mi sono ampiamente avvalso del mio precedente e fortunato volumetto “Par modo de dir…” già pubblicato per altri tipi.
A conclusione della descrizione di ogni vocabolo, o talvolta all’interno di ogni singola voce, ne viene riportato (ove possibile) l’etimo relativo che trova riscontro in matrici di varia origine: ovviamente, non essendo questo volume l’unico del suo genere, sono stati consultati molti Autori, celebri e non, del passato e del presente ed abbiamo attinto, per la ricerca degli etimi, ai loro specialistici testi (ma non senza una attenta rivisitazione critica degli stessi: una revisione che spesso ha prodotto nuovi ed inaspettati risultati).
Peso | 0,494 kg |
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Dimensioni | 17,5 × 24,5 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
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EAN |
La storia delle parole, le curiosità, le leggende, le canzoni popolari e i modi di dire dei nostri dialetti Veneziano, Padovano e Trevigiano.
Scrive l’autore nella prefazione: “Nel contesto del presente lavoro, limitato al dialetto veneziano con inserimenti e notevoli riporti dal padovano e dal trevigiano, ho creduto opportuno inserire per rendere più piacevole la lettura le mie consuete affabulazioni intorno ai singoli termini e ai modi di dire che rendono così vivace e schietta la nostra veneta parlata: per questi ultimi mi sono ampiamente avvalso del mio precedente e fortunato volumetto “Par modo de dir…” già pubblicato per altri tipi.
A conclusione della descrizione di ogni vocabolo, o talvolta all’interno di ogni singola voce, ne viene riportato (ove possibile) l’etimo relativo che trova riscontro in matrici di varia origine: ovviamente, non essendo questo volume l’unico del suo genere, sono stati consultati molti Autori, celebri e non, del passato e del presente ed abbiamo attinto, per la ricerca degli etimi, ai loro specialistici testi (ma non senza una attenta rivisitazione critica degli stessi: una revisione che spesso ha prodotto nuovi ed inaspettati risultati).
Il libro è edito da Edizioni Programma
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it