Informazioni aggiuntive
Peso | 0.291 kg |
---|---|
Dimensioni | 15 × 21 cm |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
A cura di | |
Collana |
€10,00 €8,50
Cessi: “ora è quasi una parola tabù, nessuno ne parlerebbe volentieri e non sarebbe sicuramente un argomento d’arte. Una volta però il cèsso era parte della vita di tutti i giorni, perfino oggetto di contese per poter usufruire del ricavato come fertilizzante.
Peso | 0.291 kg |
---|---|
Dimensioni | 15 × 21 cm |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
A cura di | |
Collana |
Cessi: “ora è quasi una parola tabù, nessuno ne parlerebbe volentieri e non sarebbe sicuramente un argomento d’arte. Una volta però il cèsso era parte della vita di tutti i giorni, perfino oggetto di contese per poter usufruire del ricavato come fertilizzante.
I coscritti si permettevano, una volta all’anno, di sconvolgere nel vivo la quotidianità, causando non pochi mugugni e rimbrotti da parte delle anziane dei cortivi, “sequestrando”, notte tempo, la porta dei cèssi, o il tetto, o una delle pareti.
E poi… Era sempre facile fare della filosofia spicciola, soprattutto in relazione alla eguaglianza tra gli uomini e alla gratuità dell’atto:
Qui si entra pesanti e dolenti e si esce felici e contenti
Oppure:
Qui si entra e non si paga, ci si siede e poi si caga, poi si esce allegramente, senza aver pagato niente.
Sono tutti prìncipi, sono tutti re, ma quando sono sul cèsso, sono tutti come me.
Anche il punèr aveva la propria dignità e contribuiva ad accompagnare la nostra gente tutti i giorni ed in alcuni eventi particolari: il canto del gallo, la fortàia con la polenta, el sbatudìn, la pita léssa e la menèstra dei sposi, il bródo per malati e puerpere.
Ecco qua allora i due temi del presente quadernetto: cèssi e punèr. Chi ha preso in mano il libretto o, prima ancora, ha letto il titolo di copertina sorriderà bonario.
Era doveroso un omaggio anche a questi “oggetti” ormai in via di sparizione e tante volte nemmeno riconosciuti dai più nel loro effettivo significato. Non li vedremo più per molto nel nostro ambiente, perché le lamiere si forano e il legno marcisce, ma due parole scritte e fermate sulla carta potrebbero ricordare ancora per molto tempo il loro esistere nel mondo contadino.”
Illustrazioni: colore
L’intento di questo volume, fuori dalle solite pubblicazioni targate Edizione DBS, è quello di sensibilizzare sulla criticità alimentare negli anni a venire. L’incontro tra la casa editrice e il Professor Lucchin Lucio Direttore dell’U.O. Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica del Comprensorio Sanitario di Bolzano, ha prodotto questo volume. Il professore spiega come uno sfruttamento irrazionale delle risorse comporti un sensibile impoverimento della biodiversità, con ricadute negative sullo stato di nutrizione. E si pone una domanda fondamentale: “tra 20 anni saremo più di 9 miliardi di persone, si sarà in grado di alimentarle tutte?”
Raccolta di pensieri sparsi tra le foto in bianco e nero di Diego Landi.
Come si legge nella prefazione “Chi non sa da dove viene, non sa dove va, perchè non sa dove si trova” è come dire non si può essere attuali, nel proprio tempo, se non si conosce il proprio passato. Protagonista del volume è un calice argenteo del diacono itinerante Orso, risalente al V/VI secolo, scoperto 150 anni fa in un anfratto e gelosamente custodito nella chiesa arcipretale di Lamon.
A GRUPPO DBS – SMAA SRL sono inoltre collegate per la distribuzione mediante questo sito: Danilo Zanetti Editore, Famiglia Feltrina Edizioni, Ishtar Edizioni, Nero e Bianco.
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere SDA. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.