Informazioni aggiuntive
Peso | 1.560 kg |
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Dimensioni | 17.5 × 24.5 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
A cura di |
€28,00 €23,80
La storia di Caerano, alle porte di Montebelluna nel trevigiano, raccontata in un volume prezioso per conoscere attraverso documenti inediti il passato e la cultura di questa parte di terra veneta.
Spiegano i curatori nella prefazione: “Si può raccontare la storia di una comunità in molti modi. Alcuni ritengono che sia sufficiente “compilare” e mettere in ordine ciò che è già stato fatto, altri che sia preferibile mettere assieme un testo che guidi il lettore attraverso le illustrazioni, altri sono convinti che i fatti di cui render conto siano quelli più vicini a noi e che un piccolo paese sia privo, in sostanza, della storia dei secoli e comunque di quella con la esse maiuscola.
Noi abbiamo scelto un modo ancora diverso e, probabilmente, più faticoso. Siamo cioè partiti dalla convinzione che la storia di cui abbiamo bisogno non sia quella dei grandi eventi perché questa è la storia delle grandi città e degli stati. La storia che abbiamo cercato è invece quella della vita quotidiana e materiale di coloro che ci hanno preceduto, la storia della mentalità e del lavoro dei cosiddetti senza nome, di coloro che sono passati e che ci sono stati, di coloro che hanno costruito un lungo pezzo di strada, quella strada sulla quale ora ci troviamo. Per cercare di far parlare questi protagonisti c’è un’unica soluzione: quella di cercarli nei grandi depositi della storia che sono gli archivi. Tutte le pagine di questo libro sono quindi inedite; inedite nel senso che contengono fatti e problematiche del passato che stavano chiusi nelle buste d’archivio. E questo ha semplicemente dimostrato che la storia di Caerano – come quella di qualsiasi altra comunità – attendeva semplicemente di essere riportata alla luce per poter essere scritta.
Peso | 1.560 kg |
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Dimensioni | 17.5 × 24.5 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
A cura di |
Spiegano i curatori nella prefazione: “Si può raccontare la storia di una comunità in molti modi. Alcuni ritengono che sia sufficiente “compilare” e mettere in ordine ciò che è già stato fatto, altri che sia preferibile mettere assieme un testo che guidi il lettore attraverso le illustrazioni, altri sono convinti che i fatti di cui render conto siano quelli più vicini a noi e che un piccolo paese sia privo, in sostanza, della storia dei secoli e comunque di quella con la esse maiuscola.
Noi abbiamo scelto un modo ancora diverso e, probabilmente, più faticoso. Siamo cioè partiti dalla convinzione che la storia di cui abbiamo bisogno non sia quella dei grandi eventi perché questa è la storia delle grandi città e degli stati. La storia che abbiamo cercato è invece quella della vita quotidiana e materiale di coloro che ci hanno preceduto, la storia della mentalità e del lavoro dei cosiddetti senza nome, di coloro che sono passati e che ci sono stati, di coloro che hanno costruito un lungo pezzo di strada, quella strada sulla quale ora ci troviamo. Per cercare di far parlare questi protagonisti c’è un’unica soluzione: quella di cercarli nei grandi depositi della storia che sono gli archivi. Tutte le pagine di questo libro sono quindi inedite; inedite nel senso che contengono fatti e problematiche del passato che stavano chiusi nelle buste d’archivio. E questo ha semplicemente dimostrato che la storia di Caerano – come quella di qualsiasi altra comunità – attendeva semplicemente di essere riportata alla luce per poter essere scritta.
Raccontare la storia della vita delle persone significa prendere atto della necessità di individuare alcune chiavi di lettura. Di questo si dà conto nell’introduzione in cui si delinea anche un percorso caeranese in breve per i più frettolosi. Esaminare in dettaglio le particolarità che distinguono Caerano significa creare percorsi e individuare problematiche. Lo scavo e l’approfondimento documentario, l’applicazione metodologica degli strumenti di ricerca che connota i saggi di questo libro, hanno portato ad una scelta obbligata. Noi abbiamo scelto di scrivere la storia di Caerano sino alla fine della Repubblica Veneta perché ciò che è emerso nella storia minuta della quotidianità ha imposto spazi e tempi necessari. Abbiamo fatto questa scelta perché abbiamo rifiutato l’idea di chiudere il percorso sintetizzando in modo generico la storia degli ultimi due secoli. Abbiamo cioè ritenuto che la storia dell’Ottocento e del Novecento richiedesse analogo percorso di ricerca, in particolare per quanto riguarda il secondo dopoguerra e il grande fenomeno dell’industrializzazione. E per tutto questo noi pensiamo che siano necessari un altro libro e una ricerca dedicata ai percorsi della contemporaneità.”
INDICE
Intoduzione
Lineamenti e profili di Lucio De Bortoli
Capitolo Primo
Le origini di un villaggio
Prima di Caerano di Antonio Paolillo
Municipi romani di Giuliano Palmieri
Caerano romana di Adriano Tetrini Spadetto
Analisi di un reperto di Silvana Sibille-Sizia
Capitolo Secondo
Il Medioevo
Lo commun et homini di Giampaolo Cagnin
Capitolo Terzo
L’età moderna dal XV al XVIII secolo
Territorio ambiente e società di Gianpier Nicoletti
Capitolo Quarto
Il canale Brentella
Acque e società di Raffaello Vergani
Mulini e opifici di Enzo Frassetto
Capitolo Quinto
La nobiltà a Caerano
Villa Rover di Lucio De Bortoli
Il ratto delle Sabine di Cristina Gasparetto
Gli Aproino di Lucio De Bortoli
Storie di famiglia: i Benzi-Zecchini di Simone Botti
31 ottobre 1918: l’esercito austriaco sul fronte del Grappa comincia la sua ritirata.
A due giovani soldati dell’imperatore viene assegnato l’incarico di scortare lungo la strada di casa il tenente Rudigher, comandante di uno strategico bunker segreto. Ma la fuga è disseminata di pericoli e il misterioso tenente è costretto a lasciare ai due sottoposti una borsa che contiene informazioni preziosissime e indecifrabili. Solo molti anni dopo, altri due giovani, legati indissolubilmente alle terre del Grappa, cominceranno un viaggio che li porterà alla soluzione di questo intrigante mistero. Dopo un brevissimo accenno iniziale a un fatto storico accaduto, il romanzo, ambientato in luoghi realmente esistiti, è frutto della fantasia dell’autore. Casualità e segretezza, diffidenza e caparbiertà, amore e passione sono gli ingredienti di questa storia.
Alice De Toni ritorna ai suoi lettori, questa volta con Edizioni DBS, e pubblica una raccolta di liriche di argomento vario composte in un intervallo di tempo molto ampio (tra il 2004 e il 2018), oltre ai versi scritti per la sua tesi su Alda Merini, già editi parzialmente.
Così scrive Rosalina Pianezze nella nota introduttiva: “La poetessa indaga, seziona, rende in parole di poesia la sua percezione della vita; i tratti della sua personalità; lo spazio della realtà e del sogno; del desiderio, dell’incanto e del disincanto. È poesia capace di unire percezioni, corporeità, intelligenza, furie e passioni e calme riflessioni. Proprio la poesia e scrivere poesia appaiono e brillano come punto di equilibrio, àncora di salvezza”.
Filipetto il Folletto, Cloina la Fatina, Fiorello lo Spiritello, Margareta la Streghetta, Giacomino lo Gnomino, Violabella la Maghella, Gasparotto il Magotto, Simona la Fatona, peppone il Magone, Lucrezia la Stregazza e naturalmente Noruvio il Draghetto passano le loro giornate tranquille…ma una notte……
A GRUPPO DBS – SMAA SRL sono inoltre collegate per la distribuzione mediante questo sito: Danilo Zanetti Editore, Famiglia Feltrina Edizioni, Ishtar Edizioni, Nero e Bianco.
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere SDA. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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