Informazioni aggiuntive
Dimensioni | 15 × 21 cm |
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Autore | |
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€8,00 €7,00
Il libro racconta notizie, osservazioni, segreti che rendono gli alberi creature davvero speciali e li legano per sempre alla nostra cultura e alla nostra storia. La descrizione delle piante è affiancata da tavole con la riproduzione in bianco/nero di foglie, fioriture ed altri loro particolari.
Dimensioni | 15 × 21 cm |
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Formato | |
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Il libro racconta notizie, osservazioni, segreti che rendono gli alberi creature davvero speciali e li legano per sempre alla nostra cultura e alla nostra storia. La descrizione delle piante è affiancata da tavole con la riproduzione in bianco/nero di foglie, fioriture ed altri loro particolari.
Spiega l’autore Cesare Dalfreddo: “Gli alberi ci circondano in ogni momento della nostra vita, ci donano ombra nelle torride giornate estive, ci scaldano con il loro legno nei freddi inverni, con generosità offrono alla fauna selvatica e all’uomo un’ampia gamma di cibi commestibili e di materie prime, senza dimenticare le loro virtù terapeutiche e il prezioso ossigeno liberato con la fotosintesi! Alcuni di loro da qualche secolo sono testimoni delle vicende degli uomini, della storia dei nostri paesi e delle nostre vallate e hanno visto mutare il paesaggio: come non provare per loro ammirazione e rispetto!
La grande conoscenza delle piante che possedevano le generazioni passate, quel sapere pratico grazie al quale il contadino costruiva i suoi attrezzi da lavoro tenendo conto delle caratteristiche lignee dei diversi alberi, era una necessità dettata dal loro utilizzo quotidiano. Prendiamo ad esempio il rastrello (restèl): il manico (mànego) era costruito in nocciolo così da dare allo strumento leggerezza ed elasticità; il regolo (petenèra) era invece ricavato dal frassino o dal noce che sono legni pregiati e resistenti perché la sua rottura sarebbe stata irreparabile; i rebbi (dént) infine, venivano fatti con il legno molto duro del corniolo o della robinia, così si usuravano poco e duravano a lungo. Oltre al rastrello, un altro strumento particolarmente esemplificativo di ciò è la slitta da bosco (musa): a seconda dei luoghi e dei boschi presenti mutava l’abbinamento delle diverse essenze arboree per la sua costruzione, ma sempre essa risultava funzionale e ben fatta. In pratica si faceva di necessità virtù: solo la profonda conoscenza del territorio e l’accurata mappatura delle sue risorse, tra le quali anche gli alberi, rendeva possibile la sopravvivenza della comunità in equilibrio con queste difficili vallate. Oggi sono cambiati i luoghi del lavoro e del tempo libero e viviamo il paradosso di essere circondati da una natura che non riusciamo più a interpretare. Me ne accorgo durante le ore di educazione ambientale che svolgo nelle scuole: sono pochi i ragazzi che sanno distinguere un acero da un faggio oppure un nocciolo da un sambuco, mentre tutti, ma proprio tutti, confondono gli abeti con i pini!
Con questo piccolo libro, dedicato alle persone curiose, vorrei raccontare notizie, osservazioni, segreti che rendono gli alberi creature davvero speciali e li legano per sempre alla nostra cultura e alla nostra storia”.
Indice
Premessa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 3
Amici alberi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5
Riflettendo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 33
Utilizzi della pianta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 34
Chiave dicotomica degli alberi trattati . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 45
Indice dei nomi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 47
Bibliografia consigliata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 49
31 ottobre 1918: l’esercito austriaco sul fronte del Grappa comincia la sua ritirata.
A due giovani soldati dell’imperatore viene assegnato l’incarico di scortare lungo la strada di casa il tenente Rudigher, comandante di uno strategico bunker segreto. Ma la fuga è disseminata di pericoli e il misterioso tenente è costretto a lasciare ai due sottoposti una borsa che contiene informazioni preziosissime e indecifrabili. Solo molti anni dopo, altri due giovani, legati indissolubilmente alle terre del Grappa, cominceranno un viaggio che li porterà alla soluzione di questo intrigante mistero. Dopo un brevissimo accenno iniziale a un fatto storico accaduto, il romanzo, ambientato in luoghi realmente esistiti, è frutto della fantasia dell’autore. Casualità e segretezza, diffidenza e caparbiertà, amore e passione sono gli ingredienti di questa storia.
Alice De Toni ritorna ai suoi lettori, questa volta con Edizioni DBS, e pubblica una raccolta di liriche di argomento vario composte in un intervallo di tempo molto ampio (tra il 2004 e il 2018), oltre ai versi scritti per la sua tesi su Alda Merini, già editi parzialmente.
Così scrive Rosalina Pianezze nella nota introduttiva: “La poetessa indaga, seziona, rende in parole di poesia la sua percezione della vita; i tratti della sua personalità; lo spazio della realtà e del sogno; del desiderio, dell’incanto e del disincanto. È poesia capace di unire percezioni, corporeità, intelligenza, furie e passioni e calme riflessioni. Proprio la poesia e scrivere poesia appaiono e brillano come punto di equilibrio, àncora di salvezza”.
Filipetto il Folletto, Cloina la Fatina, Fiorello lo Spiritello, Margareta la Streghetta, Giacomino lo Gnomino, Violabella la Maghella, Gasparotto il Magotto, Simona la Fatona, peppone il Magone, Lucrezia la Stregazza e naturalmente Noruvio il Draghetto passano le loro giornate tranquille…ma una notte……
A GRUPPO DBS – SMAA SRL sono inoltre collegate per la distribuzione mediante questo sito: Danilo Zanetti Editore, Famiglia Feltrina Edizioni, Ishtar Edizioni, Nero e Bianco.
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere SDA. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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