Informazioni aggiuntive
Peso | 1 kg |
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Dimensioni | 12 × 17,5 cm |
Anno | |
Autore | |
Collana | |
EAN | |
Formato | |
Pagine |
€11,40
20 itinerari lungo i sentieri dei pastori e dei soldati, nei gruppi montuosi di Costabella, Monzoni, Vallaccia e Cima Bocche.
Peso | 1 kg |
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Dimensioni | 12 × 17,5 cm |
Anno | |
Autore | |
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20 itinerari lungo i sentieri dei pastori e dei soldati, nei gruppi montuosi di Costabella, Monzoni, Vallaccia e Cima Bocche. Autrice Lucia Merlo
Nonostante una buona presenza turistica che si concentra nei mesi estivi e invernali, esistono ancora molti angoli di silenzio e luoghi incantevoli da visitare, racconto Lucia Merlo, a torto meno conosciuti anche se di semplice accesso. Tra verdissimi catini d’erba e vallette di pascolo, bianchi ghiaioni e scuri macereti di porfido, pietraie a lastroni, docili dorsali erbose e frastagliate creste rocciose, si inviatno a percorrere gli innumerevoli sentieri di questa vallata, tracciati in tempi remoti dai pastori e dalle greggi, poi dai soldati e oggi recuperati come patrimonio a disposizione di tutti gli escursionisti.
INDICE
INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 11
NOTE TECNICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 13
CARTOGRAFIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 15
1. – MALGA AI LAC, SASSO PALAZZO E MALGA BOSCH BRUSA’ . . . pag. 17
Il Vallone delle Marmolade . . . . . . . . . . . . . . . pag. 22
2. – L’ANELLO DI FORCA ROSSA . . . . . . . . .. . . . . . . pag. 25
3. – PASSO DELLE CIRELLE E CIME CADINE . . . . . . . . . . pag. 33
Endemismi dolomitici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 38
4. – BANC DI CAMPAGNACCIA E CIMA COSTABELLA . . . . . . . . pag. 41
5. – IL SENTIERO ATTREZZATO “BEPI ZAC”. . . . . . . . . . . pag. 47
6. – SASS DAL MUSC, COLIFON, PUNTA D’ALLOCHET . . . . . . . pag. 55
I Monzoni, paradiso geologico. . . . . . . . . . . . . . pag. 60
7. – IL SENTIERO ATTREZZATO “FEDERSPIEL”. . . . . . . . . . pag. 63
8. – LA GALLERIA AUSTRIACA NEL TOAL DI RICOLETTA. . . . . . pag. 69
9. – SPIZ DEL MALINVERN E PALE RABIOSE . . . . . . . . . . pag. 73
Sulle tracce degli ultimi pastori . . . . . . . . . . . pag. 78
10. – LA VIA DEI PASTORI A PUNTA VALLACCIA. . . . . . . . . pag. 81
11. – PIZ MEDA, SASSO DI CROCE E SASSO TOALAC . . . . . . . pag. 89
Sui luoghi della Grande Guerra. . . . . . . . . . . . . pag. 94
12. – LAGO DI CAVIA E PALE DI GARGOL . . . . . . . . . . . pag. 97
13. – L’ALTA VIA DELLA MARIOTTA . . . . . . . . . . . . . . pag. 101
La flora delle rupi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 106
14. – COL DELLE PALUE E CIMA JURIBRUTTO . . . . . . . . . . pag. 109
15. – CIAMP D’ORS E CIMA BOCCHE. . . . . . . . . . . . . . pag. 115
La Grande Guerra tra Cima Bocche e Juribrutto. .. . . . . pag. 120
16. – IL SENTIERO ATTREZZATO DEL GRONTON . . . . .. . . . . pag. 123
17. – IL LAGHETTO DEL GRONTON . . . . . . . . . . . . . . . pag. 129
18. – DAL CIADINON ALLA CIMA DI LUSIA. . . . . . . . . . . pag. 133
La morfologia glaciale . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 136
19. – IL “TROI DEI SOLDAI” AL SASS DA MEZODI’ . . . . . . . pag. 139
20. – ATTORNO A CIMA VIEZZENA . . . . . . . . . . . . . . . pag. 145
BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 151
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
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