Informazioni aggiuntive
Peso | 0,125 kg |
---|---|
Dimensioni | 12,5 × 18 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
€11,05
Quattordici escursioni tra Santa Giustina Bellunese e San Gregorio nelle Alpi, dedicate anche agli escursionisti meno esperti e a chi – come bambini e quarta età – necessita di percorsi facili e piacevoli. Lucia Merlo guida alla scoperta di angoli di territorio di straordinaria ricchezza, in cui storia cultura e tradizioni si incontrano rivelando vere e proprie perle.
Peso | 0,125 kg |
---|---|
Dimensioni | 12,5 × 18 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
Tra Piave e Pizzocco. Quattordici itinerari facili anche per nordic walking, bambini e famiglie.
Quattordici escursioni tra Santa Giustina Bellunese e San Gregorio nelle Alpi, dedicate anche agli escursionisti meno esperti e a chi – come bambini e quarta età – necessita di percorsi facili e piacevoli. Lucia Merlo guida alla scoperta di angoli di territorio di straordinaria ricchezza, in cui storia cultura e tradizioni si incontrano rivelando vere e proprie perle. Basti pensare alla straordinaria pala d’altare del Moretto da Brescia, nella parrocchiale di San Gregorio, o ai suggestivi opifici che ancora costellano i corsi d’acqua. Su tutto, potente e bellissima, domina una natura incontaminata e lussureggiante che da sola merita la fatica dell’escursionista. Una cornice da assaporare per quattro stagioni alle porte del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
INDICE
INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 11
ACCESSI STRADALI E SENTIERISTICA . . . . . . . . . . pag. 13
1 – LA ROGGIA DI SALZAN . . . . . . . . . . . . . . pag. 17
Il piave, un ecosistema fragile . . . . . . . . . . . . pag. 22
2 – I COLLI DEI “CASTÈI” . . . . . . . . . . . . . . . pag. 25
I castelli, tra storia e leggenda . . . . . . . . . . . . pag. 30
3 – COL CUMANO E IL CAMMINO DELLE DOLOMITI . . . . . . pag. 33
4 – A NORD DI SANTA GIUSTINA . . . . . . . . . . . . pag. 41
Le chiesette delle frazioni . . . . . . . . . . . . . . pag. 46
5 – LA VIA DELL’ACQUA LUNGO IL VESÉS . . . . . . . . . pag. 49
Ruote ad acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 54
6 – IL MONTE PALMÀR E IL BIVACCO CASAGRANDE . . . . . .pag. 57
7 – L’EREMO DI SAN MAURO IN VAL SCURA . . . . . . . . pag. 65
I prati aridi montani . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 70
8 – A SAN FELICE PER LA BASSA VAL SCURA . . . . . . . . pag. 73
I fiori di primavera . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 80
9 – I “PAESI BASSI” DI SAN GREGORIO NELLE ALPI . . . . . . pag. 83
Fontane, pozzi, vasche e lavatoi . . . . . . . . . . . . pag. 88
10 – IL CASTELLIERE DEL CASTEL DI PEDENA . . . . . . . . pag. 91
Il museo delle “zóche” e la via delle lampade spente . . . . . pag. 96
11 – IL RIFUGIO CASERA ÈRE E IL MONTE PIZ . . . . . . . . pag. 99
Il monte Pizzocco . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 106
12 – FORCELLA INTRIGÓS, MONTE PIZZOCCO E BIVACCO PALÌA . pag. 109
Piccole farfalle in quota . . . . . . . . . . . . . . . pag. 116
13 – MONTE FORNÈL, CASERA DEL CAMP E CASCATA DEL CADIN . pag. 119
Le abitazioni rurali . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 126
14 – DA PADERNO A SUPPIANE . . . . . . . . . . . . . pag. 129
La sofora di Meano . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 134
BIBLIOGRAFIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 137
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Dopo la versione italiana del volume andata esaurita, Verica propone anche la versione in inglese per poter raggiungere ancora più lettori. Di qualsiasi lingua, di qualsiasi etnia o colore tutti abbiamo bisogno di un porto sicuro.
Affresco di un epoca ed odissea di una famiglia, come tante, attraverso le tappe di un viaggio tra ricordi, sacrifici e rinunce per cercare, ognuno a modo suo, un posto da chiamare casa.
Quando si diffuse nell’ottobre del 1917 la notizia della rotta di Caporetto, anche tra le genti nel Bellunese sorse il panico per una imminente invasione dell’esercito austro-tedesco. Purtroppo quella non rimase solo una sensazione, poichè nei primi giorni di novembre, le truppe si insediarono nelle vallate e per la prima volta i Bellunesi si trovarono la guerra letteralmente in casa.
Gianni Viel crede fortemente che il terreno teatro di questa battaglia, trattenga segni e tracce visibili di quanto i nostri predecessori hanno subito in quei giorni tragici. Lo stesso recupera materiali, ma pulisce anche i luoghi dalla vegetazione infestante e posiziona tabelle indicative per chi volesse avventurarsi in quei luoghi.
L’incontro con Giorgio Tosato ha permesso di contestualizzare l’argomento anche da un punto di vista storico grazie all’utilizzo di materiali documentali e la capacità narrativa dello stesso autore di molti libri sulla Grande Guerra
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it