Informazioni aggiuntive
Peso | 0,133 kg |
---|---|
Dimensioni | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
€5,10
25 itinerari del versante sud.
I percorsi base sono alla portata di tutti coloro che sono abituati a camminare; ma ve ne sono alcuni brevi, adatti alla mezza giornata, e altri senza faticosa salita. Naturalmente il consiglio è quello di percorrere le Prealpi senza fretta, con frequenti soste, per gustare meglio i panorami e tutte le bellezze della natura e le magnifiche sensazioni che tutti possono provare. Spesso le fotografie inquadrano i paesaggi d’autunno o d’inverno.
Queste immagini intendono confermare che nelle Prealpi si può camminare in qualsiasi stagione, e che sempre si possono ammirare diversi colori e altri motivi degni di attenzione.
Peso | 0,133 kg |
---|---|
Dimensioni | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
25 itinerari del versante sud.
“Gli itinerari qui proposti rappresentano un consiglio, un’idea di escursione. Ma come si può constatare leggendo il testo, o meglio ancora per esperienza personale, le camminate sulle Prealpi non seguono vie obbligate, ma si prestano a variazioni a seconda delle capacità, della voglia, delle stagioni e delle condizioni atmosferiche. Si possono dunque allungare, o combinare con altri percorsi, seguendo il proprio istinto, le proprie capacità e la propria creatività. Anche per questo la durata delle escursioni non è schematizzata all’inizio delle descrizioni, ma è riportata all’interno del testo, con le eventuali varianti.
In genere i percorsi base sono alla portata di tutti coloro che sono abituati a camminare; ma ve ne sono alcuni brevi, adatti alla mezza giornata, e altri senza faticosa salita. Naturalmente il consiglio è quello di percorrere le Prealpi senza fretta, con frequenti soste, per gustare meglio i panorami e tutte le bellezze della natura e le magnifiche sensazioni che tutti possono provare. Spesso le fotografie inquadrano i paesaggi d’autunno o d’inverno.
Queste immagini intendono confermare che nelle Prealpi si può camminare in qualsiasi stagione, e che sempre si possono ammirare diversi colori e altri motivi degni di attenzione.
Molti itinerari descritti in questo libro sono stati proposti nei vari numeri del periodico MarcaAperta; ringraziamo l’editrice Giuliana Merotto per la collaborazione. Buona parte dei percorsi descritti nel libro sono compresi nell’area delle Cartine Zanetti n. 5, 8, 12, 13, 14, 15.”
INDICE
Da Cismon in Valsugana verso il Grappa
A Campocroce da Borso del Grappa
La strada del “Boccaor”. Un sentiero-balcone panoramico e storico
Sul Grappa dalla Valle di San Liberale
Anello del Monte Spinoncia (Grappa)
Da Cavaso, su al Monte Tomba
Da Schievenin tra boschi, prati e malghe, sul Monte della Fontana Secca
Da Schievenin al Monte Santo
Un anello sul Monte Zogo (da Miliés)
Sui prati e pascoli del Monte Cesen
Sul Monte Crep
Sull’antica strada di Praderadego. La Classica Via Claudia Augusta
Bivacco ai Loff e dintorni. Col dei Moi – Cima Vallon Scuro –
Casera Vallon Scuro
Cima di Campo (sentiero Zanin)
Dal Pian de le Femene al Cimone (Col dei Gai)
Dal Pian de le Femene a Forcella Zoppei tra pascoli, panorami e poiatte
Sopra i laghi di Revine, da Longhere a Soller
Il Troi de Mez (Sentiero di mezzo) sul Col Visentin
Sul “Troi de la montagna”, sopra la Val Lapisina
La traversata del Monte Altare
L’anello della Costa di Serravalle
Tra i narcisi sulla Costa di Agnellezze (Pizzoc, Cansiglio)
Una visita a Cadolten
Nella foresta del Cansiglio. Un’escursione a lunghezza variabile
Passeggiata sul “Sentiero del Patriarca”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Dopo la versione italiana del volume andata esaurita, Verica propone anche la versione in inglese per poter raggiungere ancora più lettori. Di qualsiasi lingua, di qualsiasi etnia o colore tutti abbiamo bisogno di un porto sicuro.
Affresco di un epoca ed odissea di una famiglia, come tante, attraverso le tappe di un viaggio tra ricordi, sacrifici e rinunce per cercare, ognuno a modo suo, un posto da chiamare casa.
Quando si diffuse nell’ottobre del 1917 la notizia della rotta di Caporetto, anche tra le genti nel Bellunese sorse il panico per una imminente invasione dell’esercito austro-tedesco. Purtroppo quella non rimase solo una sensazione, poichè nei primi giorni di novembre, le truppe si insediarono nelle vallate e per la prima volta i Bellunesi si trovarono la guerra letteralmente in casa.
Gianni Viel crede fortemente che il terreno teatro di questa battaglia, trattenga segni e tracce visibili di quanto i nostri predecessori hanno subito in quei giorni tragici. Lo stesso recupera materiali, ma pulisce anche i luoghi dalla vegetazione infestante e posiziona tabelle indicative per chi volesse avventurarsi in quei luoghi.
L’incontro con Giorgio Tosato ha permesso di contestualizzare l’argomento anche da un punto di vista storico grazie all’utilizzo di materiali documentali e la capacità narrativa dello stesso autore di molti libri sulla Grande Guerra
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it