Informazioni aggiuntive
Peso | 0,134 kg |
---|---|
Dimensioni | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
€5,10
Escursioni tra storia e montagna: piccoli segreti di luoghi conosciuti. Una guida preziosa anche per ripercorrere le tracce della Grande Guerra.
Scrive Antonella Fornari:
Nel cuore delle Tre Cime è
racchiusa l’essenza stessa
dell’alpinismo.
Ma questi insoliti, enormi blocchi rocciosi, meravigliosamente regolari,
sono come barriere inespugnabili, limiti che si stendono fra Forcella
Col di Mezzo e Forcella Lavaredo sulla linea dell’antico confine,
muro naturale di discordie e rivalità fra Austria e Italia.
Peso | 0,134 kg |
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Dimensioni | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
Escursioni tra storia e montagna: piccoli segreti di luoghi conosciuti. Una guida preziosa anche per ripercorrere le tracce della Grande Guerra.
Scrive Antonella Fornari:
Nel cuore delle Tre Cime è
racchiusa l’essenza stessa
dell’alpinismo.
Ma questi insoliti, enormi blocchi rocciosi, meravigliosamente regolari,
sono come barriere inespugnabili, limiti che si stendono fra Forcella
Col di Mezzo e Forcella Lavaredo sulla linea dell’antico confine,
muro naturale di discordie e rivalità fra Austria e Italia.
Si avvicina il 1915. Si avvicina il tragico evento della guerra.
Gli alpinisti non studiano più nuove imprese, né fanno progetti.
Anzi, già da un anno gli alpinisti austriaci e tedeschi sono al fronte.
Quelli italiani vengono via via richiamati: “…lassù, in quel silenzio
rotto soltanto dai colpi di piccone e dalle asce che apprestano le prime
trincee e costruiscono le prime baracche, la certezza e l’imminenza
degli eventi sono particolarmente sentite…” (A. Berti).
Pare che anche il Leone di San Marco, scolpito fin dal 1753 nella roccia
ai piedi della Cima Piccolissima di Lavaredo (Kleinste Zinne), dal
Senato della Repubblica di Venezia, guardi con sgomento quei frenetici
preparativi.
Al centro dell’attenzione è Forcella Lavaredo (Paternsattel) a cui gli
Austriaci riservano un servizio di sorveglianza: spesso sono disarmati,
indossano il bracciale della Croce Rossa, sono muniti di binocolo
e a volte scambiano qualche parola con i nostri Alpini.
Si troveranno di fronte i migliori soldati dei due eserciti, soldati con
particolare predisposizione a muoversi e a combattere in un ambiente
così difficile come sono i Monti.
INDICE
Note storiche
Note geografiche e geologiche
Punti di appoggio: i rifugi, la loro storia e la recettività
Strade d’accesso e curiosità
Note tecniche
Itinerari
1 Forcella Lavaredo
2 “Quota 2385” ai Piani di Lavaredo
3 Giro del Col di Mezzo
4 C ima Grande di Lavaredo
5 Monte Paterno
6 Sperone Nord – Est del Monte Paterno
7 C rode Fiscaline
8 Pulpito Alto
9 Collerena
10 Monte Cengia
11 I l Colle dell’Aurora
12 Monte Mattina
13 Torre di Toblin
Bibliografia
Carte consultate
Recapiti utili: alberghi, ristoranti, trattorie,
agriturismi, rifugi, soccorsi e servizi
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Dopo la versione italiana del volume andata esaurita, Verica propone anche la versione in inglese per poter raggiungere ancora più lettori. Di qualsiasi lingua, di qualsiasi etnia o colore tutti abbiamo bisogno di un porto sicuro.
Affresco di un epoca ed odissea di una famiglia, come tante, attraverso le tappe di un viaggio tra ricordi, sacrifici e rinunce per cercare, ognuno a modo suo, un posto da chiamare casa.
Quando si diffuse nell’ottobre del 1917 la notizia della rotta di Caporetto, anche tra le genti nel Bellunese sorse il panico per una imminente invasione dell’esercito austro-tedesco. Purtroppo quella non rimase solo una sensazione, poichè nei primi giorni di novembre, le truppe si insediarono nelle vallate e per la prima volta i Bellunesi si trovarono la guerra letteralmente in casa.
Gianni Viel crede fortemente che il terreno teatro di questa battaglia, trattenga segni e tracce visibili di quanto i nostri predecessori hanno subito in quei giorni tragici. Lo stesso recupera materiali, ma pulisce anche i luoghi dalla vegetazione infestante e posiziona tabelle indicative per chi volesse avventurarsi in quei luoghi.
L’incontro con Giorgio Tosato ha permesso di contestualizzare l’argomento anche da un punto di vista storico grazie all’utilizzo di materiali documentali e la capacità narrativa dello stesso autore di molti libri sulla Grande Guerra
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
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