Informazioni aggiuntive
Peso | 1,280 kg |
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Dimensioni | 21,5 × 30,5 cm |
Autore | |
Anno | |
Pagine | |
EAN |
€27,20
Esaurito
The Motorcycle’s uniform during the World War One
Das Aussehen der Motorräder im ersten Weltkrieg
Storia fotografica della motocicletta nella Grande Guerra dal 1914 al 1918. The photographic history from 1914 to 1918. Fotoreportage von 1914 bis 1918.
Peso | 1,280 kg |
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Dimensioni | 21,5 × 30,5 cm |
Autore | |
Anno | |
Pagine | |
EAN |
The Motorcycle’s uniform during the World War One
Das Aussehen der Motorräder im ersten Weltkrieg
Storia fotografica della motocicletta nella Grande Guerra dal 1914 al 1918. The photographic history from 1914 to 1918. Fotoreportage von 1914 bis 1918.
“L’Autore è alla sua terza opera ma nella realtà quest’opera va ad inserirsi idealmente nel filone tracciato dal precedente “Gli albori del motociclismo” e affronta questa volta, in maniera sistematica, il panorama della moto nel contesto generale del primo conflitto mondiale. Non viene quindi affrontato il solo tema dell’introduzione della motocicletta come mezzo di locomozione militare ma viene sviluppato il vero e proprio concetto di immagine della “moto in guerra”. Così come qualcuno ebbe ad dichiarare che: ”La guerra muta la sua immagine in funzione degli uomini e dei mezzi che la compongono”, noi oggi possiamo affermare che l’introduzione della motocicletta ha mutato l’immagine della guerra.
La grande commistione di mezzi tra i vari eserciti dell’epoca da una parte e l’esigenza di un esame capillare dall’altra ha suggerito all’Autore di impostare l’opera secondo un piano di presentazione sistematico ed alfabetico per marca e non attraverso il semplice esame dei mezzi in dotazione alle forze armate all’epoca contrapposte. L’impianto iconografico scelto è semplicemente impressionante per numero e qualità delle immagini, alcune delle quali di una rarità straordinaria. Per tutti valga l’esempio di una serie di foto tratte dalle forze armate “bianche” (ovvero fedeli allo Zar, durante gli anni della rivoluzione russa).”
Illustrazioni: b/n
Testi: italiano, inglese, tedesco.
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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