Informazioni aggiuntive
Peso | 0.261 kg |
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Dimensioni | 17 × 24 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
A cura di |
€10,00 €8,50
Un ragazzo profugo nel primo conflitto mondiale.
“Legende di guerra tra 1917 di novembre el 1918 novembre stesso, e necessario ricordare tante visioni e soferense fame e pericoli”… Comincia così il quaderno di Felice Rech che, ormai anziano, ricorda con precisione il dramma vissuto da ragazzo tredicenne in prima linea, poi profugo e infine al rientro nella sua valle sconvolta. Un testo di rara intensità, in cui le vicende personali dell’autore si intrecciano ai grandi eventi storici: l’invasione dell’esercito austro-tedesco dopo Caporetto, la guerra in casa di una comunità della montagna veneta, la battaglia d’arresto.
E’ la Grande Guerra raccontata “dal basso”, dalla parte di quelli che non appaiono nei bollettini della grande guerra o nelle relazioni ufficiali, ma che restano comunque i protagonisti veri della vicenda.
La testimonianza di Felice Rech raccolta in questo libro per volontà dell’amministrazione Comunale di Seren del Grappa è una tra le poche reperibili di come sia stato vissuto in una piccola comunità di montagna un evento di portata mondiale come la prima guerra mondiale.
La pubblicazione vuole essere pertanto un atto di omaggio alle più oscure vittime della guerra, a coloro che l’hanno sopportata giorno per giorno con fatica e con sacrificio senza perdere la volontà di una tenace orgogliosa autonoma ricostruzione sulla base dei secolari valori della gente di montagna. Vuole esprimere anche l’auspicio che le esperienze narrate possano indurre all’orrore e alla condanna non solo nei confronti dei conflitti ma anche verso ogni altra forma di violenza palese o subdola, nella convinzione che a nessuno è dato il diritto di sopraffare il proprio simile, al di là di ogni differenza di età,di sesso, di razza, di opinione, di ceto sociale.
Illustrazioni: b/n
Peso | 0.261 kg |
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Dimensioni | 17 × 24 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
A cura di |
Un ragazzo profugo nel primo conflitto mondiale.
“Legende di guerra tra 1917 di novembre el 1918 novembre stesso, e necessario ricordare tante visioni e soferense fame e pericoli”… Comincia così il quaderno di Felice Rech che, ormai anziano, ricorda con precisione il dramma vissuto da ragazzo tredicenne in prima linea, poi profugo e infine al rientro nella sua valle sconvolta. Un testo di rara intensità, in cui le vicende personali dell’autore si intrecciano ai grandi eventi storici: l’invasione dell’esercito austro-tedesco dopo Caporetto, la guerra in casa di una comunità della montagna veneta, la battaglia d’arresto.
E’ la Grande Guerra raccontata “dal basso”, dalla parte di quelli che non appaiono nei bollettini della grande guerra o nelle relazioni ufficiali, ma che restano comunque i protagonisti veri della vicenda.
La testimonianza di Felice Rech raccolta in questo libro per volontà dell’amministrazione Comunale di Seren del Grappa è una tra le poche reperibili di come sia stato vissuto in una piccola comunità di montagna un evento di portata mondiale come la prima guerra mondiale.
La pubblicazione vuole essere pertanto un atto di omaggio alle più oscure vittime della guerra, a coloro che l’hanno sopportata giorno per giorno con fatica e con sacrificio senza perdere la volontà di una tenace orgogliosa autonoma ricostruzione sulla base dei secolari valori della gente di montagna. Vuole esprimere anche l’auspicio che le esperienze narrate possano indurre all’orrore e alla condanna non solo nei confronti dei conflitti ma anche verso ogni altra forma di violenza palese o subdola, nella convinzione che a nessuno è dato il diritto di sopraffare il proprio simile, al di là di ogni differenza di età,di sesso, di razza, di opinione, di ceto sociale.
Illustrazioni: b/n
31 ottobre 1918: l’esercito austriaco sul fronte del Grappa comincia la sua ritirata.
A due giovani soldati dell’imperatore viene assegnato l’incarico di scortare lungo la strada di casa il tenente Rudigher, comandante di uno strategico bunker segreto. Ma la fuga è disseminata di pericoli e il misterioso tenente è costretto a lasciare ai due sottoposti una borsa che contiene informazioni preziosissime e indecifrabili. Solo molti anni dopo, altri due giovani, legati indissolubilmente alle terre del Grappa, cominceranno un viaggio che li porterà alla soluzione di questo intrigante mistero. Dopo un brevissimo accenno iniziale a un fatto storico accaduto, il romanzo, ambientato in luoghi realmente esistiti, è frutto della fantasia dell’autore. Casualità e segretezza, diffidenza e caparbiertà, amore e passione sono gli ingredienti di questa storia.
Alice De Toni ritorna ai suoi lettori, questa volta con Edizioni DBS, e pubblica una raccolta di liriche di argomento vario composte in un intervallo di tempo molto ampio (tra il 2004 e il 2018), oltre ai versi scritti per la sua tesi su Alda Merini, già editi parzialmente.
Così scrive Rosalina Pianezze nella nota introduttiva: “La poetessa indaga, seziona, rende in parole di poesia la sua percezione della vita; i tratti della sua personalità; lo spazio della realtà e del sogno; del desiderio, dell’incanto e del disincanto. È poesia capace di unire percezioni, corporeità, intelligenza, furie e passioni e calme riflessioni. Proprio la poesia e scrivere poesia appaiono e brillano come punto di equilibrio, àncora di salvezza”.
Filipetto il Folletto, Cloina la Fatina, Fiorello lo Spiritello, Margareta la Streghetta, Giacomino lo Gnomino, Violabella la Maghella, Gasparotto il Magotto, Simona la Fatona, peppone il Magone, Lucrezia la Stregazza e naturalmente Noruvio il Draghetto passano le loro giornate tranquille…ma una notte……
A GRUPPO DBS – SMAA SRL sono inoltre collegate per la distribuzione mediante questo sito: Danilo Zanetti Editore, Famiglia Feltrina Edizioni, Ishtar Edizioni, Nero e Bianco.
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere SDA. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it
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