Informazioni aggiuntive
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€5,10
16 itinerari con note e varianti nei gruppi
di Cima d’Asta, di Rava e di Palù
fra le testimonianze della Grande Guerra. Lagorai Occidentale e ValsuganaVal Malene, Val Campelle, Val Calamento e Panarotta .
In questa guida sono proposti itinerari che, con la dovuta prudenza, l’opportuno
abbigliamento e sempre nel rispetto dei propri limiti, sono accessibili
a tutti.
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16 itinerari con note e varianti nei gruppi
di Cima d’Asta, di Rava e di Palù
fra le testimonianze della Grande Guerra.
In questa guida sono proposti itinerari che, con la dovuta prudenza, l’opportuno
abbigliamento e sempre nel rispetto dei propri limiti, sono accessibili
a tutti.
I vari percorsi opportunamente valutati consentono inoltre di effettuare
numerose varianti nell’ambito della locale rete sentieristica. Tutti gli itinerari
descritti si completano con un massimo di 6-8 ore e non richiedono
particolari attrezzature; ovviamente data l’altitudine sono realizzabili
indicativamente da giugno ad ottobre.
Sono proposte solo escursioni giornaliere
che contemplano un percorso ad anello oppure, qualora questo
non sia possibile, l’andata ed il ritorno per la stessa via.
Ogni itinerario è preceduto da una serie d’informazioni tecniche
che, opportunamente valutate, consentono a ciascun escursionista di
scegliere il tipo d’itinerario più adatto alle sue capacità ed esigenze.
Ogni percorso può essere facile, medio o impegnativo e, se a sviluppo
circolare, contraddistinto da un anello di colore rosso, situato alla sinistra
del titolo.
E’ indicata inoltre l’eventuale esistenza di rifugi, bivacchi, malghe, baite, od anche solo ricoveri di fortuna presenti lungo il percorso.
I percorsi sulle tracce della Grande Guerra presentati nel libro:
1. L ago di Costa Brunella
2. Forcella Magna
3. R ifugio Ottone Brentari
4. L aghetto degli Asini
5. L aghetti della Bella Venezia
6. Forcella di Valsorda
7. Laghetti di Val d’Inferno
8. Laghetti Lasteati
Battaglie e scontri sul Passo Cinque Croci
9. Forcella del Dogo
Alba di sangue sulla forcella
10. Monte Valpiana
L ’irriducibile roccaforte austriaca di Monte Valpiana
11. Rifugio Sette Selle
Le difese austriache sui monti di Palù
12. Val di Fregio
I combattimenti sul Salubio e sul Ciste
13 L ago delle Buse e periplo del Montalon
14. Monte Lefre
15. Forcella del Lago
La battaglia del Monte Collo
16. Monte Fravort
I l caposaldo fortificato austriaco della Panarotta
L’Alta Via del Granito
Illustrazioni: colori
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
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