Informazioni aggiuntive
Peso | 0,135 kg |
---|---|
Dimensioni | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
€5,10
Dal Monte Miaron al Monte Rite: la Montagna e la Storia. 14 itinerari sulle tracce anche della Grande Guerra.
Scrive l’autrice: “Il Cadore: i suoi monti, le sue bellezze, i suoi imponenti forti le cui pietre si mescolano in connubio indissolubile con le rocce non sempre rosa, non sempre puramente dolomitiche fra cui sono stati eretti e fra cui ancora resistono a ricordo della presunzione dell’uomo di volere far guerra ai monti e di voler far sì che il piano toccasse il cielo.
Peso | 0,135 kg |
---|---|
Dimensioni | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
Dal Monte Miaron al Monte Rite: la Montagna e la Storia. 14 itinerari sulle tracce anche della Grande Guerra.
Scrive l’autrice: “Il Cadore: i suoi monti, le sue bellezze, i suoi imponenti forti le cui pietre si mescolano in connubio indissolubile con le rocce non sempre rosa, non sempre puramente dolomitiche fra cui sono stati eretti e fra cui ancora resistono a ricordo della presunzione dell’uomo di volere far guerra ai monti e di voler far sì che il piano toccasse il cielo.
Il Cadore e una guerra, la Grande Guerra, preparata, in fondo annunciata e – alla fine – mai combattuta. Fu un binomio mai smentito – per quasi cinquant’anni – da una strategia militare italiana costantemente all’erta per potersi difendere dalle offese di un’Austria né alleata né nemica, un’Austria favorita da una linea di confine che per noi si annunciava pressoché insostenibile. Quando iniziarono a fare la loro comparsa le fortifi cazioni, nell’aria aleggiava ancora il ricordo delle guerre risorgimentali e delle fucilate di “tre ponti”, aleggiavano lì, sopra la tetra forra in cui le acque del fiume Piave scorrono singhiozzanti, la forra dell’Ágonia, che suona come “agonia” … intorno monti possenti, forse un po’ cupi, forse mai toccati dall’argentea magia del popolo dei Salvani.”
INDICE
Note Storiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 9
Note Tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 14
Cartina indicativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 16
1. Monte Tudaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 19
2. Col Pramossei . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 23
3. Col Piccolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 26
4. C ol Audoi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 30
5. Col Rósolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 34
6. R icovero del Miaron . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 38
7. Bivacco Spagnolli al Ciadin Alto . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 41
8. Col Vidal . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 44
9. Ricovero Ciaréido . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 48
10. Monte Ricco e Batteria Castello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 52
11. Col Vaccher e Monte Zucco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 55
12. I Forti di Pian dell’Antro e Col Sant’Anna . . . . . . . . . . . . . Pag. 60
13. Monte Rite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 66
14. Forcella Copada . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 74
Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 82
Carte Consultate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 83
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Dopo la versione italiana del volume andata esaurita, Verica propone anche la versione in inglese per poter raggiungere ancora più lettori. Di qualsiasi lingua, di qualsiasi etnia o colore tutti abbiamo bisogno di un porto sicuro.
Affresco di un epoca ed odissea di una famiglia, come tante, attraverso le tappe di un viaggio tra ricordi, sacrifici e rinunce per cercare, ognuno a modo suo, un posto da chiamare casa.
Quando si diffuse nell’ottobre del 1917 la notizia della rotta di Caporetto, anche tra le genti nel Bellunese sorse il panico per una imminente invasione dell’esercito austro-tedesco. Purtroppo quella non rimase solo una sensazione, poichè nei primi giorni di novembre, le truppe si insediarono nelle vallate e per la prima volta i Bellunesi si trovarono la guerra letteralmente in casa.
Gianni Viel crede fortemente che il terreno teatro di questa battaglia, trattenga segni e tracce visibili di quanto i nostri predecessori hanno subito in quei giorni tragici. Lo stesso recupera materiali, ma pulisce anche i luoghi dalla vegetazione infestante e posiziona tabelle indicative per chi volesse avventurarsi in quei luoghi.
L’incontro con Giorgio Tosato ha permesso di contestualizzare l’argomento anche da un punto di vista storico grazie all’utilizzo di materiali documentali e la capacità narrativa dello stesso autore di molti libri sulla Grande Guerra
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
Per contattarci: info@edizionidbs.it