Informazioni aggiuntive
Peso | 0,137 kg |
---|---|
Dimensioni | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
€5,10
Esaurito
Escursioni a piedi e in mountain bike. 8 itinerari.
“Il Massiccio del Grappa è un mondo prealpino ricco di contrasti e di infinite e straordinarie sfaccettature, di panorami e colori unici, di angoli sperduti e reconditi e di scenari inaspettati che attendono solo di essere scoperti. È l’incontro con un’importante storia economica attiva sino a pochi decenni fa e con quanto di questa è rimasto a testimonianza del profondo legame che per secoli, prima dell’avvento della civiltà industriale, ha legato l’uomo a un ambiente a volte ostile da cui doveva comunque e a fatica trarre sostentamento per sé e per la sua famiglia. È l’incontro con la storia attraverso le numerose tracce lasciate dalla Grande Guerra, sui Solaroli, sul Pertica, sugli Asoloni, sul Tomba.
Testimonianze che contribuiscono a valorizzare ulteriormente un ambiente montano gradevole, depositario di una pagina di storia mondiale e di un patrimonio naturale e culturale da cogliere passo dopo passo assaporandone la scoperta con percorsi più o meno impegnativi ma sempre di grandissima soddisfazione.”
Peso | 0,137 kg |
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Dimensioni | 11 × 16 cm |
Autore | |
Anno | |
Formato | |
Pagine | |
EAN | |
Collana |
Escursioni a piedi e in mountain bike.
“Il Massiccio del Grappa è un mondo prealpino ricco di contrasti e di infinite e straordinarie sfaccettature, di panorami e colori unici, di angoli sperduti e reconditi e di scenari inaspettati che attendono solo di essere scoperti. È l’incontro con un’importante storia economica attiva sino a pochi decenni fa e con quanto di questa è rimasto a testimonianza del profondo legame che per secoli, prima dell’avvento della civiltà industriale, ha legato l’uomo a un ambiente a volte ostile da cui doveva comunque e a fatica trarre sostentamento per sé e per la sua famiglia. È l’incontro con la storia attraverso le numerose tracce lasciate dalla Grande Guerra, sui Solaroli, sul Pertica, sugli Asoloni, sul Tomba.
Testimonianze che contribuiscono a valorizzare ulteriormente un ambiente montano gradevole, depositario di una pagina di storia mondiale e di un patrimonio naturale e culturale da cogliere passo dopo passo assaporandone la scoperta con percorsi più o meno impegnativi ma sempre di grandissima soddisfazione.”
Indice
Introduzione pag. 9
Itinerari escursi onis tici
1 – L’Alta Via degli Eroi pag. 21
2 – Il giro delle malghe 32
3 – La Val dei Lebi e la Val delle Bocchette 39
4 – Gli Asoloni 44
5 – Il percorso storico – naturalistico del Col Campeggia 49
6 – L’anello della Valle del Lastego 53
7 – Il Monte Tomba 61
8 – Il caposaldo fortificato di Monte Palon 65
Percorsi in mountain bike 70
Musei, testimonianze e campi di battaglia 78
della Grande Guerra
Recapiti utili 84
Il volume è una raccolta di riflessioni e di parole, le parole della montagna che diventano pensieri. Sono le parole delle ALBE fatte di silenzi. Sono le parole della NOTTE che ha ceduto con discrezione i suoi segreti al VENTO. Sono le parole delle ACQUE che gorgogliano frale ombre di un BOSCO pieno d’incanto. Sono le parole delle ferite inferte dall’uomo ai Monti e che ora raccontano struggenti vicende di una GUERRA non troppo lontana. Sono le parole dell’INVERNO che sigilla la ROCCIA in uno scrigno di diamanti. Sono le parole delle NUVOLE, scialli leggeri dispiegati a coprire le spalle di giganti di pietra: le MONTAGNE.
L’autrice spiega di “aver cercato di fermare il suo tempo nei pensieri che ha raccolto nel lungo cammino che l’ha portata a frugare fra le pieghe di roccia, nei cupi canali, nella luce sfolgorante del sole, nella bandiera turchina del cielo. Un piccolo ricordo per farle pensare che vivere “quassù” non è mai vivere soli e che ogni parola è dono prezioso.
Dopo “le scarpette di vernice” che ha tanto colpito e commosso, Viviana Vazza, di Longarone superstite della tragedia del Vajont torna a riprendere la penna in mano per consegnarci questa ” carezza alla memoria”, una sorta di riconciliazione con il doloroso passato. Ne esce un quadro molto bello: la storia di un luogo e di una comunità e la presentazione di personaggi di grande intensità. Nella sua presentazione il Professor Gioachino Bratti ex-sindaco di Longarone auspica che questo libro possa sfiorare chi legge queste pagine, soprattutto i giovani, per renderli partecipi di un passato ricco di valori e di insegnamenti.
Viviana Vazza nasce a Longarone: all’età di 16 anni si confronta con la tragedia del Vajont che stravolge completamente la sua vita. Nonostante il dolore, ha sempre cercato di trovare spunti per lenirlo e trova negli studi di psicodramma una forza per superarlo. Ha avuto una vita ricca, dipinge e considera la scrittura una “manna del cielo”
Questa non è una guida, questa non è una mappa, questo non è un libro. E’ la traduzione in testi, immagini e dati della magnifica traversata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi editati da un gruppo di appassionati che le vivono, le percorrono e le amano.
Progetto nato dalla collaborazione tra il Club Alpino Italiano sezioni di Agordo, Belluno, Feltre, Longarone, Oderzo e Val di Zoldo e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Tutte le nostre spedizioni in Italia avvengono via corriere BRT. Per costi e termini di servizio clicca qui.
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