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1917/1918 Il feltrino invaso. Testimonianze.

8,50

La prima guerra mondiale e l’invasione austrungarica del Feltrino e del Monte Grappa raccontate dalla voce di alcuni dei suoi testimoni diretti. Ne risulta un’opera preziosa sia per chi vuol conoscere in modo più approfondito cosa è stata la Grande Guerra, soprattutto nel rapporto vincitori – vinti, sia per chi vuol toccare con mano quanto il conflitto fu atrocemente distruttivo per gli inermi, l’ambiente, la cultura di intere popolazioni.

Illustrazioni: 30 foto d’epoca, b/n

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Peso 0,620 kg
Dimensioni 1,5 × 17 × 23 cm
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Descrizione

La prima guerra mondiale e l’invasione austrungarica del Feltrino e del Monte Grappa raccontate dalla voce di alcuni dei suoi testimoni diretti. Ne risulta un’opera preziosa sia per chi vuol conoscere in modo più approfondito cosa è stata la Grande Guerra, soprattutto nel rapporto vincitori – vinti, sia per chi vuol toccare con mano quanto il conflitto fu atrocemente distruttivo per gli inermi, l’ambiente, la cultura di intere popolazioni.

Il volume è la riproduzione anastatica di una cospicua parte de “I tedeschi nel Feltrino” di don Antonio Scopel, pubblicato in seconda edizione a Belluno nel 1963 dalla Tipografia Vescovile. Il suo racconto documenta in modo vivido la tragica situazione della quale il territorio e la zona di Seren del Grappa nello specifico venne a trovarsi particolarmente dopo Caporetto. Scrive Scopel ad introduzione del suo drammatico racconto: “A tempo perso davo qualche occhiata alla grammatica tedesca, non prevedendo assolutamente l’utilità che mi avrebbe dato poi. Solo poco prima di Caporetto cominciammo ad accorgerci che la guerra esiste anche per noi che siamo rimasti a casa. Una notte mentre mi trovavo in una stalla per soccorrere un ammalato, la canonica fu colpita da una granata. Trovai la mia camera ed il letto sforacchiati dalle schegge. Ma la vera tempesta, per me e soprattutto per i miei parrocchiani, cominciò poco dopo, agli ultimi di ottobre…”.

Al volume sono stati aggiunti il diario di don Amedeo Marchet Arciprete di Lamon, al tempo centro di smistamento truppe,  e il diario del tenente medico Karl von Barchetti. Originario di Perchtoldsdorf vicino a Vienna operò nel feltrino durante l’anno dell’occupazione. L’autore illustra con semplicità e chiarezza la vita di un medico chirurgo aggregato ad una Compagnia di Sanità di alta montagna operante nella conca feltrina e sul Grappa durante la Grande Guerra.  Lo stralcio del diario inizia il 30 novembre 1917 con la descrizione di una alquanto movimentata attesa nella stazione di Primolano prima di partire per la zona d’operazione del Feltrino. Termina il giorno 11 agosto 1918 con una nuova succinta fotografica rappresentazione della città di Udine, nuova destinazione dell’autore. In questi nove mesi di permanenza nel Feltrino egli soggiorna nei posti più belli e caratteristici. Da buon medico chirurgo non si sofferma solo a descrivere movimenti di truppe o azioni di guerra ma riporta anche dettagliate e precise descrizioni di vari interventi chirurgici.

Completano l’opera gli appunti sull’invasione di Almerico De Marco, esercente di Lamon che scrisse il suo diario durante l’occupazione, un’appendice storica di don Antonio Scopel ed alcune note sul Monte Grappa.

Illustrazioni: 30 foto d’epoca, b/n

 

 

 

 

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